La strada dell'olio è un percorso che attraversa luoghi e comuni di una stessa zona lungo il quale è possibile trovare e visitare aziende, borghi, frantoi oleari o altre strutture dove si prepara e produce olio extravergine di oliva e vari prodotti tipici.
La strada dell'olio della provincia di Brindisi attraversa i comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli. Percorrendo questo itinerario è facile rimanere affascinati dai paesaggi immersi negli uliveti secolari (Ostuni ne è il classico esempio), all'interno di questo percorso è anche possibile visitare i frantoi e gli oleifici brindisini dove viene prodotto l'olio dop della provincia pugliese denominato "Collina di Brindisi".
Per la provincia brindisina, la produzione dell'olio risale ad un età storica, quella romana, infatti gli ulivi, se in condizioni favorevoli come quelle della terra di Brindisi, possono vivere anche 1000 anni!!!
E' tuttaltro che raro trovare degli uliveti composti per la maggior parte da piante secolari. Un esempio di pianta risalente all'età romana ne è l'Ogliarola, detta anche Chiarita, la varietà più diffusa del territorio con circa il 70%. La restante parte è composta da varietà Cellina, Nardò, Coratina, Frantoio, Leccino e Picholine tutti di alta qualità.
Seguendo gli itinerari della Puglia che collegano le varie aziende agricole con produzione olearia, si vuole offrire al turista l'opportunità di trovare e visitarne le strutture, conoscere i luoghi e i produttori, degustare e acquistare dell' ottimo olio extravergine spremuto con tecniche tramandate di generazione in generazione. Il percorso della Strada dell'olio segue un itinerario che permette di conoscere la storia della produzione grazie ai musei allestiti all'interno di antiche masserie. La Puglia oggi garantisce il 40% del prodotto nazionale e sono stati censiti sessanta milioni di alberi di ulivi, addirittura uno per ogni italiano. Seguendo il percorso dal nord al sud della Puglia è facile notare come il mutare dei colori della vegetazione e dei profumi che inebriano l'aria dove crescono ettari di uliveti sia notevole: al nord, infatti, le piante sono più giovani e tondeggianti per la loro potatura, mentre al sud, terra dell'Alto Salento, le piante sono per la stragrande maggioranza centenarie e si possono facilmente scoprire addirittura alcuni uliveti millenari. Immense distese di ulivi secolari dai tronchi contorti, vere e proprie sculture naturali di legno nervoso che vengono su dalla terra rossa di questa parte della regione, illuminati dai raggi del sole che incorniciano un territorio che da sempre ha avuto alla base della sua ricchezza l'olio d'oliva.